Code of Ethics

 

CODE OF ETHICS AND DISCIPLINARY SYSTEM

Il presente documento ha lo scopo di definire con chiarezza l’insieme dei valori e principi cui la Tecnopali Apuana Srl si ispira nel perseguimento dei propri obiettivi e la cui osservanza è ritenuta indispensabile al corretto svolgimento delle proprie attività nonchè al preservare e crescere i rapporti di affidabilità, la reputazione e l’immagine verso Enti Pubblici, Privati e fornitori. Buoni rapporti fra colleghi e con gli altri soggetti interessati sono per Noi di importanza fondamentale. Con forte integrità e comportamenti etici, ci assicuriamo inoltre la fiducia ininterrotta dei nostri clienti. Tutti i dipendenti devono conoscere ed attenersi alle regole ed alle linee guida riassunte nel Nostro Codice Etico e Disciplinare Aziendale. Leggendo il Codice e rispettandolo nel tuo lavoro quotidiano, assumi una Tua responsabilità personale per assicurarti che la Nostra attività venga condotta in conformità al Codice.

L’applicazione delle sue regole comporta altresì la conservazione e la corretta funzionalità delle attrezzature e mezzi in dotazione contribuendo al contenimento delle spese necessarie al loro mantenimento. E’ nella responsabilità di ciascun dipendente consultare il proprio superiore per qualsiasi chiarimento relativo all’interpretazione o all’applicazione delle regole di comportamento contenute nel presente documento. La mancata osservanza delle regole e delle direttive emesse può danneggiare la Società, che nella persona del Geom. Biancolini Roberto, vigila sulla loro effettiva osservanza adottando all’uopo adeguate misure disciplinari nei confronti dei dipendenti che ne fossero responsabili compresa la risoluzione del rapporto di lavoro e, se del caso, il risarcimento dei danni eventualmente derivanti secondo quanto previsto dal Sistema Disciplinare dalla stessa adottato. Coloro che occupano nella Ditta posizioni di responsabilità (specializzati – capi squadra) sono tenuti a vigilare e far applicare le regole ai soggetti che formano le squadre di lavoro.

 

  1. Indumenti da lavoro, utensileria, DPI.

La Ditta fornisce ai suoi dipendenti gli indumenti di lavoro necessari quali tute, capotte antipioggia, calzature antinfortunistiche, otoprotettori, guanti, caschi protettivi, etc.; casette attrezzi contenente gli utensili di uso comune di cantiere e i dispositivi di protezione individuali. Tutto questo deve essere mantenuto gelosamente in buono e funzionale stato da ogni singolo dipendente poiché il loro smarrimento e mal mantenimento procura danno economico alla Ditta e, in particolar modo alla sicurezza del lavoratore. La loro sostituzione e/o ricambio dovuto all’usura deve essere accompagnato dalla restituzione del vecchio; in caso di negligenza (atteggiamento di chi adempie svogliatamente e con scarso impegno i propri doveri, incuria, trasandatezza, grave dimenticanza, disattenzione) il costo del nuovo verrà addebitato al dipendente stesso.

  1. Furgone necessario alle maestranze al raggiungimento luogo di lavoro, trasporto attrezzature e materiali e rientro in sede.

La Ditta fornisce ai suoi dipendenti l’utilizzo di camioncini da trasporto promiscuo di proprietà o a nolo da ditte fornitrici. Per avere i mezzi sempre affidabili sulle strade, occorre controllarli prima di intraprendere viaggi e spostamenti , segnalare eventuali anomalie, controllare i livelli di olii e carburanti e provvedere ai rimbocchi, prestare sempre attenzione nella guida e rispettare gli articoli del codice della strada al fine di evitare incidenti, colpi, urti, usure che potrebbero mettere a rischio l’incolumità degli occupanti, di terzi e produrre danni sia al mezzo stesso che ad altri. L’utilizzo del mezzo da parte degli occupanti deve essere fatto come se il mezzo fosse di loro proprietà, rispettandolo, tenendolo pulito, evitando agli occupanti più irrispettosi di salire con gli abiti sporchi da lavoro. Le maestranze, a turno, devono provvedere alla pulizia del mezzo per averlo sempre pulito, efficiente e pronto al viaggio. Durante la sua guida, bisogna avere ben chiaro che le sue prestazioni non sono quelle di una vettura specialmente quando si è a pieno carico; pertanto è necessario prestare attenzione alla velocità e alla distanza di sicurezza con il veicolo che lo precede. Prima di mettersi in viaggio è severamente vietato al conducente di bere alcolici. L’efficienza del mezzo permette una guida sicura e permette alle maestranze di raggiungere sempre puntualmente i luoghi di lavoro. Sotto i sedili di guida si trovano le cassette di medicazione da esporre in caso di controlli. Danni a carico del mezzo derivanti da colpi, urti al mezzo e a terzi, multe, causa negligenza, distrazione, incuria saranno addebitati al conducente o a chi li causerà.

  1. Comportamento sul luogo di lavoro.

Le maestranze che operano nei cantieri sono “lo specchio” della Ditta, dei suoi Rappresentanti e dei suoi Responsabili. Il comportamento sul luogo di lavoro è il requisito indispensabile a far crescere le potenzialità e le credenzialità della Ditta nei confronti dei suoi clienti pubblici e privati. Arrivare puntuale su un mezzo pulito e integro sul luogo di lavoro sulla base degli accordi presi fra le maestranze e il Responsabile della Ditta, indossare gli indumenti di lavoro societari, esporre il tesserino di riconoscimento è necessario per iniziare positivamente la giornata lavorativa. In cantiere è obbligatorio indossare gli indumenti e i DPI fomiti dalla Ditta e obbligatori ai fini di legge in materia di sicurezza sottolineando che multe a carico della Ditta e del dipendente derivanti da controlli di incaricati saranno interamente a carico del trasgressore. Lavorare con la massima concentrazione e armonia lasciando da parte pensieri, problemi e rancori, collaborazione fra le maestranze permettono di limitare le possibilità di infortunio e di risparmiare le fatiche durante tutta la giornata lavorativa nonché di realizzare le lavorazioni in qualità. Sul luogo di lavoro deve essere tenuto un comportamento di rispetto nei confronti di altre maestranze e delle persone incaricate ai controlli dei lavori e dei lavoratori (D.L., ispettori etc.) e ad Essi vanno sempre fomite le Vs. generalità e richieste le loro per comunicarle al Responsabile della Ditta. Eventuali incomprensioni andranno comunicate tempestivamente al Responsabile della Ditta escludendo soluzioni personali che potrebbero sfociare in situazioni sfavorevoli. Regola fondamentale da fare propria per il bene della Ditta é che “chi offre lavoro, chi lo controlla, chi paga” in primis ha sempre ragione. Successivamente ci penserà il Responsabile della Ditta. Tenere un comportamento educato, comunicare fra le maestranze evitando un linguaggio urlato e bestemmiato facilita l’inserimento in altre realtà lavorative e mai prendere come esempi comportamenti di maestranze di altre Ditte perché il presente e il futuro è la Nostra. Ditta. Altro punto fondamentale per rafforzare la fiducia dei Nostri clienti è la pulizia del cantiere e l’ordine delle attrezzature, delle minuterie, degli accessori utilizzati per eseguire i lavori (aste, gommoni, sacchi cemento, taniche, bombole per cannelli, etc.) e tenuti in cantiere; non si devono vedere aree di cantiere paragonabili a discariche a cielo aperto perché l’ordine che viene percepito alla vista è lo stesso con cui vengono eseguiti i lavori.

  1. Comportamento in luoghi pubblici.

Per maestranze che operano al di fuori del territorio di appartenenza, la Ditta utilizza strutture Pubbliche e Private per la somministrazione di vitto e alloggio. Per comodità lavorativa spesso la Ditta si avvale di strutture per la somministrazione di pasti caldi anche nel caso di lavori nel territorio di appartenenza e dal momento che le strutture vengono scelte dal Rappresentante della Ditta a condizioni di mercato trattate economicamente fra le parti, le maestranze sono tenute ad accettare e condividere le condizioni di contratto stabilite. Le maestranze che avessero incomprensioni con le strutture devono informare tempestivamente il Rappresentante della Ditta evitando soluzioni personali che potrebbero arrecare danni alla Ditta. In questo caso vale il concetto “ le maestranze che operano nei cantieri sono lo specchio della Ditta e dei suoi Responsabili” per cui il comportamento da tenere è quello di massima serietà ed educazione come al punto 3. precedente.

  1. Attrezzature.

Le attrezzature messe a disposizione dalla Ditta per eseguire i lavori per cui è economicamente ricompensata sono il motore produttivo. I costi elevati di acquisto e mantenimento impongono uno sforzo comune di tutte le maestranze al loro mantenimento . La loro salute è indispensabile per la sopravvivenza della Ditta in quanto sono l’onere più pesante da sopportare e mantenerle efficienti. E’ dovere delle maestranze prima di fame corretto uso controllarle quotidianamente , verificare i livelli di olii e carburante, pulire filtri, ingrassare le parti mobili e gli snodi con i dovuti dispositivi messi a disposizione della Ditta, tenerle pulite dal materiale che fuori esce dal terreno durante le lavorazioni e che viene impiegato (cemento, acceleranti, schiume, etc.), eseguire le manutenzioni segnalare anomalie o guasti al Rappresentante della Ditta. Massimo rispetto perché ogni giorno di fermo, rotture crea danni economici difficili da recuperare nel mercato di oggi. Ogni trasferimento di cantiere dovrà essere eseguito con attrezzature efficienti, pulite. Non saranno più ammessi rientri o trasferimenti di attrezzature inefficienti o sporche con le scuse di “non c’era acqua”, “non c’era pressione necessaria” etc.. Le maestranze che usano le attrezzature sono anche responsabili del loro funzionamento e danni subiti dalle attrezzature causa scorretto utilizzo, negligenza, distrazione, incuria saranno addebitati a chi li causerà.

  1. Maestranze.

Insieme ai Rappresentanti e Responsabili sono la Ditta, coloro che hanno il dovere e l’obbligo di applicarsi affinché vengano rispettati e applicati i punti sopra scritti per il bene economico e morale della Ditta stessa. Viene richiesto uno sforzo comune dal più giovane al più anziano, dal primo all’ultimo arrivato di tenere sempre vivi e costanti i principi di questo Codice Etico e Disciplinare anche nei confronti delle future maestranze che si succederanno.

Massa 24.01.2009

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