Tiranti di Ancoraggio

Lavorazioni – Tiranti di Ancoraggio

I tiranti di ancoraggio sono elementi strutturali capaci di trasmettere al terreno o alla roccia una forza di trazione in profondità, attraverso la posa in opera, all’interno del foro eseguito, di trefoli di acciaio armonico costituiti da 7 fili diam. 5mm o barre in acciaio ad aderenza migliorata. Il metodo di realizzazione della perforazione è uguale a quello dei micropali (vedi voce Micropali) tranne che per il diametro di perforazione che può arrivare fino a 200 mm. e per il fatto che la perforazione avviene sempre con inclinazione variabile rispetto all’orizzontale. Eseguita la perforazione viene inserito il tirante e si procede al getto in pressione della miscela cementizia, tramite le apposite cannette in PVC a partire dal basso verso l’alto, con eventuale impiego di additivi fluidificanti per migliorare le caratteristiche meccaniche della miscela di iniezione. A maturazione del getto avvenuta, si procede al collaudo ed alla tesatura del tirante al carico di progetto.

Il tirante può essere di tipo provvisorio, quando il suo impiego è previsto per il periodo temporaneo della costruzione dell’opera (es.:sostegno di una paratia per la costruzione di un interrato) di tipo permanente quando il suo impiego deve garantire una durata pari a quella dell’opera stessa e valvolato, con iniezioni di miscela cementizia ripetute a pressione e con l’impiego di doppio otturatore da posizionare all’interno della cannetta, in corrispondenza di ogni singola valvola. Con questa metodologia si possono raggiungere elevate capacità portanti anche in terreni con scarse caratteristiche meccaniche. Le parti funzionali di un tirante di ancoraggio in opera sono:

  • L’armatura del tirante suddivisa a sua volta in bulbo di ancoraggio completamente saturo di miscela cementizia e tratto libero, dove i trefoli o la barra protetti dalla miscela cementizia possono scorrere liberamente, senza trasmettere tensione trasversale al terreno circostante.
  • La testata di ancoraggio, costituita da una piastra di bloccaggio che ancorata all’opera da sostenere con l’impiego di martinetti oleodinamici, trasmette la forza di trazione.
  • Cannette di iniezione in PVC per il corretto getto in pressione delle miscele cementizie per tutta la lunghezza del foro. Le cannette sono provviste in alcuni casi di valvole per l’iniezione ripetuta.

 

I tiranti vengono utilizzati in abbinamento con micropali, diaframmi in CA., pali grosso diametro per ancorare al terreno muri di sostegno, per assicurare la stabilità di opere poste su pendii instabili, per consolidare volte di gallerie soggette a forte pressione idrostatica, per stabilizzare pareti rocciose, pendii e scarpate, ed in tutti quei settori dell’ingegneria in cui il terreno offre la possibilità di assorbire le sollecitazioni in gioco, fornendo i vincoli necessari alla statica dell’opera.